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domenica 8 dicembre 2013

Protezione Civile: attività e prospettive in Regione Campania

Marianna Cerillo
Socio di M(p)3
Per saperne di più leggi questo documento o contatta l'autore a questo indirizzo

I recenti eventi alluvionali che hanno interessato la Regione Sardegna hanno ancora una volta acceso i riflettori sulla fragilità del territorio italiano, gravemente esposto al rischio meteo-idrogeologico ed idraulico, per cause antropiche riconducibili principalmente ad un uso scellerato del territorio, troppo spesso ostaggio della speculazione edilizia, e per cause naturali (?), rinvenibili soprattutto nel cambiamento climatico in atto.
Nello sgomento generale per la drammatica perdita di vite umane, la distruzione di abitazioni ed attività economiche e la devastazione del territorio che l'alluvione ha portato con sé, di nuovo, purtroppo, si è discusso e si discute di quanto si è fatto e di quanto si poteva ancora fare per evitare l'ennesima tragedia. 
Si è discusso, con l'enfasi che accompagna i momenti immediatamente successivi agli eventi catastrofici, di abusivismo e condono edilizio, di regole ignorate, di uso sregolato del suolo, quasi ad esorcizzare la possibilità -tutt'altro che remota- che tali comportamenti abbiano a ripetersi.
Si è discusso, anche, della bontà del meccanismo di comando e controllo che regola l'intervento emergenziale, della mancanza o inadeguatezza dei piani di protezione civile e dei sistemi di monitoraggio ed allertamento, provando a rintracciare nelle eventuali carenze di tali strumenti se non la causa, perlomeno una delle componenti all'origine del disastro.
Al di là delle inevitabili polemiche che sempre accompagnano eventi come quello che si è abbattuto sulla Sardegna, è evidente che la problematica di come affrontare e gestire il rischio idrogeologico e gli altri rischi territoriali non riguardi esclusivamente la Regione Sardegna, ma tutto il territorio nazionale: in Campania, la quasi totalità dei Comuni è classificata a rischio idrogeologico e di questi sono oltre il 50% quelli classificati con livello di attenzione 'molto elevato' ed 'elevato' (dati Corpo Forestale dello Stato e Ministero dell'Ambiente).
E dunque, senza entrare nel merito di tali riflessioni, v'è da dire che la materia di protezione civile ha compiuto negli anni un lungo e faticoso cammino che ha condotto il 'sistema' ben oltre la 'mera' questione emergenziale, per abbracciare un complesso ed articolato insieme di attività il cui principale obiettivo è mitigare i rischi del territorio salvaguardano la vita umana, i beni e l'ambiente.
Il Piano Comunale di Protezione Civile, da redigersi secondo precise direttive nazionali e sulla base di apposite linee guida emanate da ogni singola regione, è oggi il principale strumento di cui il Sindaco, quale Autorità di Protezione Civile, deve dotarsi per individuare i rischi, adottare le misure per evitarne o limitarne gli effetti, stabilire un modello di intervento piu' idoneo per affrontare l'emergenza.

martedì 22 ottobre 2013

Come ricomporre il puzzle della p.a. italiana

Ripubblichiamo un intervento di Giovanni Valotti, prof. ordinario di economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche presso il Dipartimento di analisi istituzionale e management pubblico della Bocconi, nonché prorettore per i rapporti istituzionali dell’Università.
Da almeno trent'anni si attuano riforme all'avanguardia  alle quali si sono ispirati anche gli altri paesi, eppure si evidenzia un gap crescente di qualità e livello di efficienza rispetto alle pubbliche amministrazioni dei paesi occidentali più avanzati.

La riforma della pubblica amministrazione è nell'agenda di governo dei paesi industrializzati dagli anni Ottanta.
Trent'anni di storia nei quali l’Italia si è segnalata tra le nazioni più attive e innovative, distinguendosi per numero e rilievo di provvedimenti approvati, che hanno riguardato praticamente tutti gli ambiti di intervento del settore pubblico, dai ministeri agli enti locali, dalla sanità alla scuola, alle imprese di pubblici servizi.
Temi chiave quali il rapporto tra politica e management, le liberalizzazioni, la semplificazione, il contrasto alla corruzione, la meritocrazia, sono stati a più riprese oggetto di importanti provvedimenti normativi, ai quali spesso altri paesi si sono ispirati, come riconoscono studi e analisi internazionali. Eppure, dagli stessi studi, emerge un gap crescente tra la qualità e il livello di efficienza del settore pubblico italiano e quelli dei paesi più avanzati. Sarebbe ingiusto dire che la p.a. non è cambiata o è cambiata solo sulla carta. Vi sono esperienze di successo ed esempi positivi e, nell'insieme, la qualità media è aumentata. Ma non a sufficienza e in modo troppo disomogeneo, tale da evidenziare enormi differenze tra livelli di governo, aree territoriali e singole amministrazioni.
È necessario un cambio di passo.

sabato 12 ottobre 2013

P.A.: le proposte dell'Anci approvate in Commissione al Senato

La Commissione Affari Costituzionali del Senato, nella seduta di martedì 1 ottobre, ha concluso l’esame del disegno di legge di conversione del decreto legge n. 101/2013, relativo ai processi di razionalizzazione nella pubbliche amministrazioni. Il testo del ddl licenziato dalla Commissione presenta importanti novità che in parte recepiscono le richieste avanzate dall’Anci.
In particolare:

venerdì 6 settembre 2013

Qualcosa si muove nella riforma della Pa

Ripubblichiamo un intervento di Giuliano Amato comparso sul Sole 24 ore del
1° settembre 2013.

Qualcosa sta finalmente cambiando nell'azione di riforma della nostra amministrazione, un'azione che è la vera, grande incompiuta italiana degli ultimi anni.
A riformare l'amministrazione ci stiamo lavorando infatti da decenni. Eppure ancora oggi, quando si enunciano le ragioni per le quali l'Italia è da tempo il paese dell'Eurozona con la produttività totale più bassa, con attrazione degli investimenti altrettanto bassa, con risorse pubbliche che, per quanto tagliate, continuano a finire in residui perché non si riesce a spenderle, in testa alla lista ci sono sempre la lentezza, l'inefficienza e il labirintico incrociarsi delle sue sedi pubbliche. Che errori abbiamo fatto in tanti anni di riforme? E che cosa non abbiamo fatto che invece servirebbe?
Intanto diverse riforme si sono fatte leggere in Gazzetta Ufficiale, hanno compiuto qualche piccolo passo attuativo, ma poi si sono perse per la strada. «Il Sole 24 Ore» è stato un fustigatore attento delle riforme esistite soltanto come leggi e non come concreti processi di trasformazione, capaci di non farsi fagocitare dalle resistenze che incontrano. Gli esempi si sprecano, ma basti pensare allo sportello unico, che doveva unificare i diversi procedimenti autorizzatori a cui erano assoggettate la maggior parte delle iniziative economiche. Lo sportello è diventato in effetti unico, ma dietro tutto è rimasto come prima e le domande hanno dovuto attraversare lo stesso labirinto.
Davanti a queste difficoltà ha preso piede la semplificazione, intesa come taglio di passaggi procedurali o addirittura come taglio di leggi intere. Non so francamente valutare i benefici che sono venuti dalla scomparsa di leggi molto spesso disapplicate da anni e delle quali quindi nessuno avvertiva il peso. Mentre sono chiari i benefici, ma anche i limiti, dei tagli delle procedure.

martedì 16 luglio 2013

Tante nuove possibilità

Paolo Cresci ha aggiornato  ABC - Avvisi Bandi Concorsi, aggiungendo alcune nuove opportunità che trovate qui di seguito, mentre nella sezione trovi l'elenco completo.
Se vieni a conoscenza di qualche opportunità e vuoi condividerla con noi, segnalala con una email a opportunita@emmepitre.org e noi la condivideremo con tutti.


Settore: Laureati con esperienza
Scadenza: 19/07/2013
Luogo: Udine
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Settore: Tecnico
Scadenza: 22/07/2013
Luogo: Puglia
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Settore: "Avvocato, Sociologo, Contabile"
Scadenza: 24/07/2013
Luogo: Terni
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Settore: Ingegneri e Atrchitetti
Scadenza: 29/07/2013
Luogo: Udine
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Settore: Laureati con esperienza
Scadenza: 31/07/2013
Luogo: Udine
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Settore: Economico Finanziario
Scadenza: 08/08/2013
Luogo: Palestrina (RM)
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Settore: Ingegnere
Scadenza: 08/08/2013
Luogo: Monza
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Settore: Amministrativo
Scadenza: 08/08/2013
Luogo: Napoli
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Settore: Amministrativo
Scadenza: 08/08/2013
Luogo: Napoli
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martedì 2 luglio 2013

Una nuova opportunità

Paolo Cresci ha aggiornato  ABC - Avvisi Bandi Concorsi, aggiungendo una nuova opportunità che trovi qui di seguito, mentre nella sezione trovi l'elenco completo.
Se vieni a conoscenza di qualche opportunità e vuoi condividerla con noi, segnalala con una email a opportunita@emmepitre.org e noi la condivideremo con tutti.

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Tipologia:
Tempo Indeterminato
Descrizione:
Concorso pubblico unificato, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di un analista dirigente, per la gestione della funzione magazzini e logistica da destinarsi al magazzino di Area Vasta Centro. (GU 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n.50 del 25-6-2013)

venerdì 28 giugno 2013

L’innovazione consapevole ai tempi della crisi

Umberto Mandara
Socio di M(p)3
L’attuale condizione di operosità’ diversamente retribuita’ di molti di noi, Manager Privati Per la Pubblica amministrazione (MP3), lascia un po’ di tempo per riflettere sul nostro ruolo in questo difficile periodo di ‘Spending Review’. Il convegno "Oltrela Crisi: re-dirigere la P.A." ha offerto spunti preziosi per avviare un processo di elaborazione collettiva e conseguenti iniziative a sostegno. E allora cominciamo dalle domande che ‘scottano’…
In questi anni tumultuosi di politica quasi esclusivamente ‘gridata’, gli incarichi affidati a professionalità esterne da parte delle Pubbliche Amministrazioni, anche a causa della diffusione di un utilizzo improprio dell’istituto, sono diventati indiscriminatamente sinonimo di corruzione e clientelismo, fonte di diseconomie e di ‘latrocini’. Ma il dirigente a tempo determinato è necessariamente un dirigente ‘abusivo’?
La crisi spaventa. Molte Amministrazioni, soprattutto gli enti Locali non riescono più a pagare i propri dipendenti, E’ difficile trovare amministratori disposti ad investire nelle nostre professionalità ‘particolari’. 
Qui è in discussione non solo la continuità retributiva e contributiva dei singoli, ma l’ intera esperienza dei dirigenti a termine nella P.A. italiana. E allora, il manager privato per la pubblica amministrazione (MP3) è inesorabilmente un genere di lusso e dunque una specie in via d’ estinzione?
Eppure molti di noi hanno vissuto la propria esperienza di dirigente a tempo determinato con entusiasmo e passione civile, rimettendoci anche in termini di carriera, di retribuzione e contribuzione; e soprattutto con tangibili ed entusiasmanti risultati, a giudizio dei cittadini utenti e anche dei colleghi di lavoro pubblici, molti dei quali rimpiangono quella stagione di cambiamento; insomma siamo reduci consapevoli da battaglie quasi sempre vinte, da storie di successi.
E’ questo il momento di fare il punto sulle nostre figure professionali ‘di frontiera’, di fare cioè una fotografia seria e completa, e farla oggi, in epoca di crisi. E non solo a partire da numeri o tabelle, ma soprattutto a partire dalle nostre storie; sembra un metodo ‘allettante’ per cogliere il ‘senso’ della nostra professione in apparente via di estinzione, per dare i contenuti ad un’altrettanto allettante prospettiva, del resto emersa nel nostro convegno: dare un contributo determinante e decisivo alle innovazioni ormai diventate ineludibili per la sostenibilità delle nostre strutture pubbliche.
Ma andiamo per ordine ed affidiamo a poche righe il ‘condensato’ della nostre difficili, ma esaltanti ‘avventure’ di svariati anni di responsabilità in strutture anche complesse della pubblica amministrazione italiana e questo non per autocelebrazione, ma per ricavare il succo, e cioè la ‘morale’ della favola’. Si può iniziare con una ‘confessione’ legata ad una scoperta.

martedì 25 giugno 2013

Il Nostro ABC - Avvisi Bandi Concorsi

Paolo Cresci ha aggiornato  ABC - Avvisi Bandi Concorsi  Qui di seguito trovi le ultime opportunità inserite, mentre nella sezione trovi l'elenco completo.
Se vieni a conoscenza di qualche opportunità e vuoi condividerla con noi, segnalala con una email a opportunita@emmepitre.org e noi la condivideremo con tutti.


Settore: Vari
Scadenza: 26/06/2013
Luogo: Salerno
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Settore: Vari
Scadenza: 08/07/2013
Luogo: Roma
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Settore: ICT
Scadenza: 08/07/2013
Luogo: Roma
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Settore: Economico e Giuridico
Scadenza: 08/07/2013
Luogo: Roma
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Settore: ICT
Scadenza: 08/07/2013
Luogo: Roma
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Settore: Avvocati
Scadenza: 15/07/2013
Luogo: Benevento
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Settore: "Avvocato, Sociologo, Contabile"
Scadenza: 18/07/2013
Luogo: Torino
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Settore: ICT
Scadenza: 19/07/2013
Luogo: Firenze
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Settore: "Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia"
Scadenza: 22/07/2013
Luogo: Sesto Fiorentino (FI)
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Settore: "Ingegnere, Architetto"
Scadenza: 25/07/2013
Luogo: Martina Franca (TA)
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martedì 18 giugno 2013

ABC - Nuove opportunità

Anche questa settimana è on-line l'ultimo aggiornamento di  ABC - Avvisi Bandi Concorsi, curato da Paolo Cresci. Qui di seguito trovi le ultime opportunità inserite, mentre nella sezione trovi l'elenco completo.
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Settore: Ingegnere Tecnico
Scadenza: 23/06/2013
Luogo: Sondrio
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Settore: Ingegnere ICT
Scadenza: 11/07/2013
Luogo: Pescara
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mercoledì 12 giugno 2013

La fine del mito del "buco" nei conti pubblici: la "relazione di inizio mandato", tra opportunità e minacce


Claudio Martelli
Consigliere di M(p)3
originariamente pubblicato su
www.claudiomartelli.org

Con i ballottaggi di domenica 9 e lunedì 10 giugno scorsi si è conclusa (con l'eccezione del ritardo "a statuto speciale" della Sicilia) la tornata elettorale amministrativa.
Si è trattato di una tornata importante, con 719 comuni (l'8,9% del totale degli enti) chiamati alle urne (di cui 528 appartenenti a Regioni a statuto ordinario e 191 a Regioni a statuto speciale). Tra questi, 7 comuni con più di 100 mila abitanti (Roma, Catania, Messina, Brescia, Siracusa, Vicenza e Ancona) e 21 capoluoghi di Provincia (di cui 2 capoluoghi di Regione).
Una tornata elettorale che, al di là di ogni considerazione di ordine politico, segna comunque l'inizio di una nuova era. I 719 nuovi sindaci che, fra qualche giorno, presteranno il loro giuramento, infatti, si troveranno a "fare i conti" con le amministrazioni di cui assumeranno il governo con un approccio del tutto nuovo, imposto dall'articolo 4 bis del D.Lgs 149/2011 (articolo introdotto nel nostro ordinamento dal famoso D.L. 174/2012, ovvero dal decreto sul pre-dissesto).
"Fare i conti con l'amministrazione", si noti, in senso letterale, dal momento che, nel contesto normativo attuale, questa espressione è molto più di un modo di dire.

lunedì 10 giugno 2013

Aggiornamento settimanale di ABC - Avvisi Bandi Concorsi

Anche questa settimana è on-line l'ultimo aggiornamento di  ABC - Avvisi Bandi Concorsi, curato da Paolo Cresci. Qui di seguito trovi le ultime opportunità inserite, mentre nella sezione trovi l'elenco completo.
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Settore: Scienza delle comunicazioni
Scadenza: 20/06/2013
Luogo: Potenza
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Settore: Avvocati
Scadenza: 25/06/2013
Luogo: Roma
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Settore: Laureati
Scadenza: 08/07/2013
Luogo: Roma
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Le Politiche Giovanili al tempo della crisi ed i Piani Locali Giovani dei comuni italiani. Un primo commento a Corte dei Conti Sez. Centr. Controllo del. 2/2013/G

 Domenica Savia Coppola
Presidente di M(p)3
In questo periodo si parla di crisi e si parla di giovani.
Si parla di mancanza di posti di lavoro, di opportunità di crescita professionale, di accesso alla casa, al credito, alla possibilità di creare impresa. Si parla quindi della difficoltà per i giovani cittadini di intraprendere quei percorsi di vita personale e professionale che dovrebbero fare di loro i futuri cittadini adulti di questo Paese.
Ma allora, se le condizioni sono queste, da quali persone sarà composto il tessuto sociale italiano nei prossimi dieci, venti anni?
Se non diamo ai ventenni di oggi, la possibilità di diventare cittadini pieni, titolari di diritti ma anche di responsabilità nei confronti di sé ed anche del contesto sociale in cui sono inseriti, avremo trenta e quarantenni inetti e depressi, incapaci di fare delle scelte. Che cosa sarà il nostro Paese?
La mia è una provocazione, ma lo scenario delineato non è così lontano da un epilogo possibile della situazione che stiamo vivendo oggi.
La provocazione era per sollevare l’attenzione sulle politiche giovanili, e sul significato che le politiche giovanili hanno oggi.
Per troppo tempo siamo stati legati allo stereotipo dell’intervento pubblico sui giovani orientato al finanziamento di attività ricreative (che pure hanno una loro valenza, beninteso) o, per converso, al finanziamento pubblico di attività di prevenzione dalle tossicodipendenze e delle più disparate forme di devianza (che comunque meritano un attento intervento).
Si trascura di considerare, invece, che un intervento pubblico sulla popolazione italiana giovane, deve essere un intervento trasversale ed è un intervento che attiene alle politiche di sviluppo economico e sociale del Paese.
Ed eccomi all’oggetto della mia riflessione. Sono d’obbligo una premessa storica e qualche riferimento normativo.

giovedì 6 giugno 2013

Il nodo della dirigenza. Tra spoils system e job for life

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Durante il Convegno "Oltre la Crisi: Re-Dirigere la P.A." che M(p)3 - Manager Privati Per il Pubblico ha organizzato il 23 maggio 2013 a Città della Scienza, uno dei nostri soci fondatori, Francesco Girardi, si è soffermato sul meccanismo di selezione della dirigenza pubblica, con un intervento dal titolo "Il nodo della dirigenza. Tra spoils system e job for life".
Girardi ha fornito una ricostruzione attenta ed interessante dell'evoluzione, nel contesto nazionele, del sistema dello spoils system e degli effetti (affatto positivi) che i pronunciamenti contrari della Corte Costituzionale hanno avuto sulla burocratizzazione/autonomizzazione della dirigenza statale e locale.
Ne è risultato il quadro di una pubblica amministrazione ed una dirigenza a tempo indeterminato ampiamente auto-referenziale e poco propensa a lavorare per obiettivi e per risultati.
Uno scenario di fronte al quale è possibile reagire con una proposta radicale:
  • una massiccia iniezione di manager professionisti a tempo determinato
  • la progressiva riduzione al 20% degli organici dirigenziali delle posizioni a tempo indeterminato attraverso l'istituzione di ruoli a parziale esaurimento
Di seguito, pubblichiamo il materiale dell'intervento.












mercoledì 5 giugno 2013

Governo locale e capacità istituzionale. Lo scenario delle pubbliche amministrazioni locali in Campania e le sfide dell’Europa

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Pubblichiamo il materiale dell'intervento di Pasquale Granata (Direttore di Anci Campania) al Convegno "Oltre la Crisi: Re-Dirigere la P.A." che M(p)3 - Manager Privati Per il Pubblico ha organizzato il 23 maggio 2013 a Città della Scienza.
Un'analisi lucida e precisa di quanto il comparto degli Enti Locali abbia negli ultimi anni contribuito agli obiettivi di finanza pubblica nazionali, di quanto, anche a causa dei tagli continui, si essi si siano "impoveriti" di risorse umane ed economiche ed, infine, di come ci sia la necessità di intervenire sul profilo delle competenze, anche per essere in condizione di cogliere le opportunità che vengono fornite dalla prossima programmazione europea 2014-2020.