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giovedì 18 aprile 2013

Disaster Management e Pubblica Amministrazione

Le competenze manageriali all'interno della pubblica amministrazione rappresentano una valore aggiunto in ogni campo dell'agire pubblico, invischiato in una complessità sistemica sempre crescente che rende necessario un approccio nuovo anche in settori tradizionali, affidati spesso ad una rassicurante (ma spesso inefficace) prassi amministrativa.
Ma avere a disposizione un manager all'altezza di questa definizione diventa imprescindibile in quei settori "sensibili" per livello di imprevedibilità, per numero degli attori coinvolti o per la tipologia di interessi pubblici coinvolti e tutelati.
E' il caso delle funzioni di "protezione civile" che, per essere efficacemente presidiate, richiedono un cambio di mentalità e l'introduzione di autentiche logiche di disaster management, ben lontane dal semplice svolgimento burocratico di procedimenti a cui si è spesso abituati.
Logiche che, sviluppate spesso "sul campo", debbono essere "capitalizzate" e divenire patrimonio comune a disposizione di tutte le amministrazioni pubbliche.
E' quello che ha fatto Marianna Cerillo, socio fondatore di M(p)3, con il suo libro "La Nuova Protezione Civile" (Maggioli Ed. 2013) che ci racconta così:

E’ un principio fondamentale quello che anima l’attività della Protezione Civile: il principio di sussidiarietà.
La sussidiarietà (art. 118 c. 1 Cost.), che sostiene l’Autonomia degli Enti Locali, si può tradurre nel semplice concetto che ciò i singoli non possono fare da soli, potrà ugualmente trovare compimento grazie all’aiuto di chi è intorno (sussidiarietà orizzontale) o al di sopra di essi (sussidiarietà verticale). Così, applicato all'attività di Protezione Civile, il principio di sussidiarietà riconosce la capacità di ciascuno - cittadini, associazioni, amministrazioni ed enti pubblici e privati- di fornire un proprio contributo intervenendo nelle attività di prevenzione, previsione, mitigazione e gestione dei rischi e delle emergenze.
Protezione Civile è allora innanzitutto informare
Informare non significa solo comunicare, ma trasferire e correlare informazioni per creare un rete fatta delle conoscenze, esperienze, e capacità di ciascuno, perché tutti ne possano beneficiare in tempo di pace come in emergenza.
E, in questo senso, come in tanti altri, un ruolo chiave è attribuito al Sindaco che, quale Autorità di Protezione Civile, e in relazione al territorio amministrato, ha il delicato compito di mettere a sistema e coordinare tutte le risorse a qualsiasi livello disponibili, a partire da quelle dei propri uffici.
Secondo il dettato della nuova protezione civile, così come disegnato dalla Legge n. 100 approvata il 12 luglio 2012, Il Sindaco dispone di uno strumento, il Piano di Protezione Civile, reso ora più forte ed efficace dalla previsione che tutti i Piani ed i programmi di gestione, tutela e risanamento del territorio, debbano essere ad esso coordinati (le precedenti disposizioni normative prevedevano, al contrario, che fosse il Piano di Protezione Civile a dover armonizzarsi con gli strumenti di governo del territorio, con l'unica limitazione rappresentata dalla compatibilità -dell'armonizzazione- con le necessità imposte dall'emergenza).
La Nuova Protezione Civile (Maggioli Ed. 2013) è una Guida pratica destinata ai Sindaci ed agli operatori di protezione civile, pensata quale contributo intorno a questo tema strategico, nella convinzione che formare, informare e condividere (o anche solo mantenere acceso il dibattito), possa senz’altro contribuire ad accrescere le sinergie, uniformando le procedure, stimolando la partecipazione.
In questo libro, frutto dell’amicizia e della collaborazione con Sebastiano Gissara ed Antonio Ragonesi, che ne è stato anche ideatore e curatore, ho provato a mettere a sistema le conoscenze ed esperienze acquisite, come dirigente della Protezione Civile comunale, come membro del Comitato paritetico Stato Regioni Enti Locali del Servizio Nazionale della Protezione Civile, attraverso la collaborazione con l’Ufficio di Protezione Civile dell’ANCI nazionale e nel corso del lungo e laborioso lavoro di preparazione del Piano Generale di Protezione Civile del Comune di Napoli.
Ulteriori informazioni potete trovarle a questo link.

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