Gost Script

sabato 12 ottobre 2013

P.A.: le proposte dell'Anci approvate in Commissione al Senato

La Commissione Affari Costituzionali del Senato, nella seduta di martedì 1 ottobre, ha concluso l’esame del disegno di legge di conversione del decreto legge n. 101/2013, relativo ai processi di razionalizzazione nella pubbliche amministrazioni. Il testo del ddl licenziato dalla Commissione presenta importanti novità che in parte recepiscono le richieste avanzate dall’Anci.
In particolare:


  1. La proroga sino al 31 dicembre 2014 dell’efficacia degli incarichi dirigenziali a termine conferiti dagli enti locali, in essere alla data di entrata in vigore del decreto, in relazione all'esigenza di assicurare la prestazione dei servizi essenziali
  2. La possibilità per le pubbliche amministrazioni di adottare piani industriali di risanamento delle società controllate direttamente o indirettamente dalla medesima Pa, in relazione ad esigenze di riorganizzazione delle funzioni e dei servizi esternalizzati, nonché di razionalizzazione delle spese, di risanamento economico-finanziario e di eventuale accorpamento delle stesse. Nell'ambito di tali piani, la norma prevede importanti misure a tutela dei lavoratori, quali il pensionamento del personale dichiarato in eccedenza, ed avente i requisiti, secondo la disciplina vigente prima dell’entrata in vigore dell'articolo 24 del dl n. 201/2011, convertito in legge  n. 214/2011 (Riforma Fornero),  il ricorso a forme flessibili di gestione del tempo di lavoro e la mobilità tra società partecipate
  3. La possibilità per gli Enti locali di ricorrere a dirigenti a tempo determinato, per le sole annualità 2014 e 2015, per un contingente aggiuntivo a quanto previsto dall'articolo 19, c. 6-quater, del d. lgs n. 165/2001, non superiore al 20 per cento delle dotazioni organiche della qualifica dirigenziale a tempo indeterminato e comunque corrispondente ad almeno una unità
Tra gli emendamenti accolti si segnala infine quello che chiarisce l’esclusione dai vincoli relativi all'utilizzo dei contratti a tempo determinato  - di cui al D.lgs n. 368/2001 - anche del personale supplente educativo e scolastico impiegato negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia gestite dagli enti locali.
Il ddl è ora all'esame dell’Assemblea.

Nessun commento:

Posta un commento